Strudel salato con verza, salsiccia e fondutina di formaggio

In questi giorni sul web, nella blogsfera

sono “girati” parecchi strudel 

e io mi sono gratificata la vista con le meravigliose preparazioni prodotte da blogger fantastiche,

ricette tradizionali, originali, fantasiose 

e con fotografie che, come si dice in gergo,

 bucano lo schermo, 

per quanto sono belle e appetitose. 

Oggi ne ho realizzato uno anche io, naturalmente senza velleità di gloria, 

 semplicemente dovevo preparare il pranzo per i ragazzi al rientro da scuola.

Mi sono ispirata ad una delle ricette che hanno partecipato alla sfida di febbraio del 

MTCallenge

(andate a  leggere il post che decreta i vincitori per trovare tutte le meraviglie realizzate)

in particolare la seconda classificata, 

un sofisticato strudel salato a base di verza (di Elisa)

 avendone una in attesa di essere utilizzata…ho pensato che fosse la ricetta giusta.

Naturalmente ho riportato le  mie modifiche, avendo diversi ingredienti in casa ed inoltre la pasta sfoglia che ho utilizzato è confezionata e non fatta con le mie manine sante…:-) 

alla fine lo strudel di partenza è rimasta un’ispirazione.

Ingredienti per uno strudel…grande:

-2 basi di pasta sfoglia (confezionata, lo so, bisognerebbe farsela a casa, ma il tempo non c’era…)

– 1 verza di media grandezza

– 1 cipolla rossa grossa

– 1 spicchio di aglio

– olio EVO, sale e pepe q.b.

– 1 bicchiere di vino bianco (io avevo del prosecco)

– 3 o 4 mestoli di acqua

– 3 cucchiaini di curry

– un manciata di uva sultanina

– 200 g di salsiccia Luganega

– 1 uovo

Per accompagnare:

– mezzo formaggio tipo Caprice de Dieux

– mezzo bicchiere di latte

Togliete dalla verza le prime 2 o tre foglie e tagliatela in quattro parti,

eliminate la parte più dura e poi tagliatela a strisce non troppo sottili.

Pulite e affettate la cipolla rossa e mettetela ad insaporire in una capiente padella 

con un filo di olio EVO e uno spicchio di aglio.

Quando la cipolla avrà iniziato ad ammorbidirsi aggiungete la verza e uno o due mestoli d’acqua.

Fate appassire la verza e aggiungete ancora acqua, 

finché la verza e la cipolla non avranno raggiunto la consistenza giusta, 

cioè cotte, ma ancora al dente.

 Aggiungete l’uvetta e sfumate con il vino bianco.

A parte fate insaporire la salsiccia che avrete ridotto in piccoli pezzi.

Aggiungete la salsiccia al composto di verza e cipolla e, se ce ne fosse bisogno, fate restringere dal liquido.

Spegnete e lasciate raffreddare. 

Srotolate e unite le due sfoglie, distribuite il composto su tutta la superficie e con l’aiuto della carta forno, arrotolate fino ad avare la tipica forma dello strudel, rimborsate in sotto le estremità, 

in modo che non esca il contenuto durante la cottura e con delicatezza trasportatelo sulla teglia del forno,

 io l’ho dovuto mettere in diagonale, altrimenti non ci sarebbe stato. 

Spennellato con un tuorlo d’uovo o con un uovo intero e infornate a 200°C

 finché la pasta non risulti bella dorata, 

consiglio di dare anche una scaldata ulteriore con il calore che arriva dal basso.

Per accompagnarlo ho fatto una semplice fondutina con del formaggio Caprice de Dieux e del latte intero