DOLCI VIAGGI

Far bretone, per ricordare una splendida vacanza

E più di un mese che non passo da queste parti, mi mancava questo mio angolo virtuale.
Ho lavorato, ma ho fatto anche una splendida vacanza con il mio maritino.
Erano anni che non facevamo una lunga vacanza senza figli, 
si qualche week end qua e la,
 ma in giro per 15 giorni solo noi…no.
Ero felice ed eccitata all’idea, ma allo stesso tempo dispiaciuta di non poter condividere 
con “la prole” certi momenti speciali che solo viaggiando puoi provare.
Non abbiamo programmato nulla fino all’ultimo, non siamo mai molto certi che piega possa prendere il lavoro e di conseguenza abbiamo deciso che, una volta partiti i figli, saremmo saltati in auto e via…
senza una meta precisa e programmata.
Finalmente ai primi di agosto, 
abbiamo “piazzato” Leo con gli amati cugini sulla riviera romagnola 
e Sofia con le amiche in Sardegna, 
e noi ci siamo diretti verso la Francia con l’idea di goderci le coste bretoni, 
 da molto sognavo quella meta e mio marito si è “sacrificato”, avendo una preferenza per località più calde, ma siamo stati così bene, che non credo sia stato un sacrificio durissimo.
Gironzolando per la costa ci siamo fermati in luoghi veramente di grande fascino e atmosfera, 
uno tra questi ci ha colpito moltissimo, 
Saint Malo,
 il luogo in cui la marea ha la massima escursione in Europa, 
dal primo pomeriggio, fin verso le 8 di sera puoi ammirare questo fenomeno dai bastioni che la circondano.

Saint-Malo Bretagna 2014

Alloggiavamo in un graziosissimo B&B all’interno delle mura, in pieno centro,
 in una delle case più antiche e originali della cittadina,
 i due proprietari, Nathalie e Jean-Noel, alla mattina ci hanno veramente coccolato, 
proponendoci una petit déjeuner che credo ci ricorderemo a lungo
ed entrerà nelle nostre personali “classifiche”.
 Prelibatezze varie e una degustazione di burro, 
tra cui quello salato, uno delicato alla vaniglia e uno con una leggera punta di pimiento piccantino, che spalmato sul pane fragrante era fenomenale.
  Tra i dolci da forno che Nathalie ci ha proposto mi ha colpito il Far, 
tipico dolce della regione, che viene venduto anche in tutte le boulagerie, 
e che si può gustare sia tiepido che freddo.
E così, appena rientrata in Italia,  subito in cucina a preparalo, 
semplicissimo e buonissimo, “lattoso”, morbido e sa di vacanza!
Ingredienti per una pirofila di 25x20 cm:
-120g di Farina 00
– 4 uova bio
– 100 g di zucchero semolato
– mezzo bicchiere di Calvados
– mezzo bicchiere d’acqua
– 250 g di prugne secche snocciolate
– 500 ml di latte intero
– 1 baccello di vaniglia
– burro per la teglia
Mettete a bagno le prugne in mezzo bicchiere di Calvados e mezzo bicchiere di acqua, 
per circa 2 ore, se non avete il Calvados potete usare il rum, 
oppure potete farne una versione non alcolica, utilizzando un infusione di te e acqua.
In una grande ciotola mischiate bene la farina con lo zucchero e iniziate ad aggiungere le uova una alla volta, mescolando energicamente fino ad ottenere una bella crema liscia.
Nel frattempo fate intiepidire appena, appena il latte con un baccello di vaniglia in infusione 
e accendete il forno a 180°, il mio è un forno ventilato.
Togliete il baccello di vaniglia dal latte e unite il liquido alla farina e uova,
 mescolando per ottenere un liquido liscio e morbido.
Se volete potete aggiungere anche ciò che resta del liquido di infusione delle prugne.
Imburrate abbondantemente la pirofila, appoggiate su tutta la superficie le prugne ormai ammorbidite 
e versate il liquido con l’aiuto di un mestolino.
Infornate per circa 35/40′, il Far deve gonfiarsi e colorarsi in superficie.
Sfornatelo e lasciatelo intiepidire, 
alcuni suggeriscono di spennellarci una noce di burro salato in superficie appena lo avete sfornato; 
 oppure poco prima di sfornarlo potete spolverizzarlo con dello zucchero che formerà una lieve crosticina, durante gli ultimi minuti di cottura.
In bretagna ce lo servivano direttamente nella pirofila, già tagliato a cubetti da prendere con una spatolina.

Vi lascio un assaggio di qualche colazione della vacanza
Petit Dejeuners in Bretagna e Loira 2014

You Might Also Like...

10 Comments

  • Reply
    Meris
    25 Agosto 2014 at 7:03

    A parte quel dolce che deve essere buonissimo sai cosa mi ispira tanto? Tutti quei burri ai vari sapori…. e dire che a me il burro non piace mica tanto, però quelli…mhhhhh…forse provo a farli e poi ti dico… un abbracciooooo, buona settimana

    • Reply
      paneacqua
      25 Agosto 2014 at 19:07

      Meris…ti assicuro che erano ottimi!!! Un bacione cara amica mia!
      Cri

  • Reply
    Sara L'arcobaleno di Sara
    25 Agosto 2014 at 9:16

    Buongiorno e bentornata Cristina!!!
    IL dolce deve essere buonissimo. avete fatto davvero bene a concedervi una vacanza tutta per voi e la Francia è il posto ideale!!!!
    ti abbraccio
    Sara

    • Reply
      paneacqua
      25 Agosto 2014 at 19:10

      Ciao Sara,
      il dolce era buono e la…lo era sicuramente di più 😉
      Un bacino e grazie di essere passata, è da un bel po' che non gironzolo tra i blog…mi riprenderò pian piano.
      A presto,
      Cri

  • Reply
    Andrea
    25 Agosto 2014 at 16:54

    Avete fatto bene a scegliervi questa bella vacanza senza la prole (magari anche i figli saranno stati contenti di fare la loro vacanza lontano dai genitori). Una bella scoperta questo dolce buonissimo!

    • Reply
      paneacqua
      25 Agosto 2014 at 19:04

      Ciao Andrea, si hai ragione…questa vacanza ha fatto bene a tutti 🙂
      Grazie mille,
      Cri

  • Reply
    Bianca Maria Bellei
    28 Agosto 2014 at 8:10

    Qui qualcuno è stato sulle orme del viaggio di nozze…e ne sono ben contenta per te Cristina! E brava per aver avuto il coraggio di sistemare tutti i figli e andare con tuo marito, io ci ho messo 25 anni per farlo e abbiamo osato al massimo per 6 giorni! Ma ora che abbiamo ripreso, non ci ferma più nessuno! Grazie per la ricetta. Si può fare anche con altra frutta e con le prugne fresche secondo te?

    • Reply
      paneacqua
      28 Agosto 2014 at 19:31

      Ciao Bianca,
      come stai? Spero che tu stia bene e che le tue siano state delle belle vacanze.
      Si si…ripeteremo…presto! 😉
      Per quanto riguarda il Far, in Francia l'ho sempre visto con le prugne secche o l'uvetta, o entrambe insieme, ma sicuramente si può fare con la frutta che si vuole, anche se ho l'impressione che per la consistenza morbida, ma compatta, che ha…forse frutta troppo acquosa non è l'ideale, ma è un mio pensiero…da provare!
      Un abbraccio,
      Cri

  • Reply
    La Cassata Celiaca
    31 Agosto 2014 at 17:05

    mia cara…tu mi uccidi! ma sai quanti documentari in tv ho visto sulla Francia in generale e sul nord delle Francia nello specifico? Benché io ami il caldo e il mare sceglierei senz'altro la mèta che ha scelto tu, o meglio comincerei da lì. Tra l'altro ci credo che hai gustato buon burro, sai che ci sono credo solo lì a Saint Malo gli ultimi malaxeurs di Francia? Uno dei più famosi si chiama Bordier. Fanno il burro artigianalmente e gli danno la forma a mano, roba da rimanere con gli occhi strabuzzati! Che bel viaggio hai fatto! Mio marito approverebbe perché odia il caldo e il mare 🙂 bellissime le foto che ho apprezzato anche su Fb, bacioni cara

  • Reply
    An Lullaby
    19 Ottobre 2014 at 13:43

    Ci sono stata anch'io da piccola a Saint Malo…non sai quanto mi piacerebbe ritornarci! Che spettacolo!!E mi riferisco a tutto, tutto tutto 🙂 Questo è il genere di dolci che mi fa impazzire sai? 🙂 Non ero ancora venuta a visitare il tuo blog, che grande errore! Ma adesso non ti perdo più 🙂 A prestissimo

Leave a Reply